Questo progetto si colloca in un contesto storico significativo. Nel 2014, la Società Nazionale per l’Autismo ha promosso il progetto europeo “Autismo in rosa”, un’iniziativa innovativa che ha analizzato le specificità dell’autismo nelle ragazze e nelle donne e ha promosso la formazione di professionisti di diversi settori per migliorare l’identificazione e l’accesso a supporti personalizzati. Questa iniziativa ha dato impulso a un grande movimento di sensibilizzazione sul tema del genere e dell’autismo, che ha portato alla creazione del tavolo Donne e ASD di AETAPI, l’Associazione spagnola dei professionisti dell’autismo.
Questo tavolo, inizialmente guidato da María Merino di Autismo Burgos, ha promosso azioni specifiche di sensibilizzazione sull’invisibilità delle ragazze e delle donne nello spettro. Oggi il tavolo è coordinato dalla nostra collega Angélica Gutiérrez, che durante questo percorso ha promosso lo sviluppo della prima formazione specifica sulle donne nello spettro in AETAPI. L’approvazione del progetto “Autismo in viola” è un’ottima celebrazione di questi dieci anni di lavoro per e con le ragazze e le donne autistiche, promuovendo la consapevolezza dei loro bisogni, formando professionisti di tutti i settori e garantendo l’accesso al sostegno a cui hanno diritto.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare e fornire strumenti e strategie specifiche per sostenere le ragazze, le adolescenti e le donne autistiche. Riconoscendo la prevalenza di una prospettiva maschilista nella ricerca e nella diagnosi dell’autismo, cerchiamo di affrontare le caratteristiche e le sfide uniche delle donne nello spettro. Gli obiettivi specifici del progetto comprendono:
- Responsabilizzare le donne e le ragazze dello spettro: facilitare l’autoconsapevolezza, l’empowerment e lo sviluppo di competenze per affrontare le sfide sociali.
- Formare e sensibilizzare i professionisti: fornire ai professionisti della psicologia, della terapia occupazionale, del lavoro sociale e dell’istruzione gli strumenti e le conoscenze necessarie per sostenere adeguatamente le donne con autismo.
- Promuovere l’inclusione e la comprensione: creare uno spazio di incontro e discussione tra donne autistiche e professionisti per favorire la comprensione reciproca e sviluppare strategie di supporto efficaci.
- Diffondere la conoscenza e le buone pratiche: condividere i risultati del progetto in congressi nazionali e internazionali, workshop e altre attività di divulgazione.
Attività principali
Durante i quattro giorni di formazione a Osuna, sono stati svolti sessioni di autoconoscenza, empowerment, dibattito e lavoro di squadra in un ambiente sensoriale. Queste attività hanno promosso la discussione e l’incontro di prospettive tra i partecipanti, alla ricerca di un terreno comune per essere alleati nella costruzione di un mondo più inclusivo.
Impatto
Il progetto ha avuto un impatto significativo e duraturo a livello personale, organizzativo e sociale.
A livello personale, le donne autistiche partecipanti hanno sviluppato fiducia in se stesse e capacità di auto-avvocarsi, preparandosi meglio ad affrontare le sfide di una società a volte ostile.
A livello organizzativo, i professionisti hanno acquisito strategie pratiche e basate sull’evidenza per sostenere le donne nello spettro, superando gli stereotipi e gli approcci clinici limitati.
A livello sociale, abbiamo ampliato la comprensione e l’accettazione dell’autismo nelle donne, contribuendo a una società più inclusiva ed equa.
Partner e supporto
Il progetto si avvale della collaborazione di organizzazioni chiave come Innovar Autismo (Portogallo), Diversamente OdV (Italia), CEPAMA (Spagna), Sina Svetulka (Macedonia del Nord) e Autismo Sevilla (Spagna), ognuna delle quali porterà la propria esperienza unica e preziosa.
Inoltre, saranno coinvolti esperti di autismo, formatori, facilitatori e altri attori e stakeholder rilevanti per garantire il successo delle attività e la sostenibilità dei risultati.